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Un successo BornToGetThere Summer School 2022 sulla Paralisi cerebrale nei neonati: 40 gli studenti provenienti da 18 Paesi del mondo

E’ stata un successo la BornToGetThere Summer School 2022. Ben 40 sono stati gli studenti provenienti da 18 Paesi del mondo, per partecipare al corso intensivo e interattivo di una settimana sul tema della diagnosi precoce, della sorveglianza e dei trattamenti per i neonati con Paralisi Cerebrale (PC) e le loro famiglie.

La Summer School, coordinata dal prof. Andrea Guzzetta e dalla dr.ssa Giuseppina Sgandurra, è stata organizzata dall’Università di Pisa nell’ambito del progetto finanziato dalla Commissione Europea BornToGetThere con il sostegno dell’IRCCS Fondazione Stella Maris e dell’European Academy of Childhood Disability (EACD). Questo progetto ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione dell’Unione europea Horizon 2020.

Due gli obiettivi della Summer School:

  •  sensibilizzare i partecipanti sui percorsi pratici per l’implementazione delle linee guida per la diagnosi e l’intervento precoci sulla Paralisi Cerebrale (PC) come fattibile, sostenibile e culturalmente adatto per diversi ambienti.
  • aumentare la conoscenza dei partecipanti circa i metodi e i modelli di sorveglianza e di intervento precoce, oltre a  promuovere la collaborazione internazionale per l’avanzamento dell’assistenza precoce e gli sforzi di ricerca parallela con i bambini a rischio di PCI e le loro famiglie.

Ampio il programma, che ha incluso lezioni di esperti del settore, discussioni e presentazioni da parte dei partecipanti, rendendo questa esperienza un fruttuoso scambio di linee guida basate su evidenze e la sua applicazione nel mondo reale in diversi contesti e sistemi sanitari. Dai partecipanti è arrivato un riscontro positivo non solo sulla qualità del corso ma anche per l’opportunità di incontrare, di persona o attraverso lezioni online, alcuni degli esperti mondiali sull’argomento.

Le Key Notes Lectures si sono tenute dal lunedì al giovedì, dal Prof. Giovanni Cioni, Prof.ssa Linda de Vries, Prof. Andrea Guzzetta e Prof.ssa Iona Novak, e sono state aperte al pubblico in presenza e online. Ad ogni conferenza hanno partecipato diverse centinaia di partecipanti collegati da varie parti del mondo.

“Dopo un periodo in cui non ci si poteva incontrare in presenza è stato importante poter affrontare questa tematica così importante con tanti partecipanti internazionali – dicono gli organizzatori – così da intensificare la consapevolezza sulla Paralisi cerebrale, disabilità fisica più comune nell’infanzia. E mentre alcuni dei relatori hanno potuto partecipare online, lo scambio tra gli studenti in presenza è stato molto apprezzato, come testimoniano l’impegno e il feedback diretto dei partecipanti. Molte lezioni sono state registrate e saranno utilizzate in una piattaforma di e-learning che verrà creata come parte del progetto BornToGetThere . La piattaforma comprenderà tutti i temi rilevanti per il rischio di PC, la sua identificazione, sorveglianza e intervento nei primi tre anni di vita.  Tutte queste conoscenze si basano sulle evidenze inserite in linee guida internazionali per l’individuazione precoce di PC e primi interventi precoci per PC, che sono stati scritti in 2 articoli da gruppi internazionali di esperti (guidato dalla Prof.ssa Iona Novak e Prof.ssa Cathy Morgan, rispettivamente).  Pertanto, condividere la conoscenza della sua applicazione nella pratica clinica nel contesto internazionale è stato molto gratificante, riconoscendo che le famiglie di bambini con PC affrontano alcune sfide simili, ma anche molto diverse nella loro vita quotidiana. Portare pratiche basate sull’evidenza che non solo coinvolgono le famiglie ma si concentrano su di loro come unità, è l’obiettivo che tutti i colleghi coinvolti nella Summer School sono stati in grado di muovere alcuni passi alla realtà”.

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