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Appuntamento enogastronomico con la solidarietà a favore del Nuovo Ospedale. Apericena 23 dicembre alle 19.30 al circolo Endas a San Romano

È la ciliegina su una rassegna enogastronomica di grande rilevanza. Parliamo dell’appuntamento a Montopoli in Val D’Arno con le delizie del territorio – in primis il tartufo bianco – che abbina materie prime cucinate con maestria e la solidarietà. L’ultimo evento in programma della rassegna “Montopoli Tartufo. Bianco fino al Natale”, è giovedì 23 dicembre alle 19.30 al circolo Endas, a San Romano. 

«Abbiamo pensato queste iniziative nel segno della ripartenza – ha detto il sindaco Giovanni Capecchi – e della collaborazione tra più realtà del territorio. Un esperimento che sta dando dei buoni frutti. Tra gli appuntamenti più importanti della nostra rassegna c’è la serata del 23 dicembre, perché mette in risalto la sinergia tra il Comune e le associazioni che si occupano di solidarietà. Essere solidali è un nostro dovere, per questo invito tutti a partecipare e a contribuire ognuno secondo le proprie disponibilità».

Il ricavato dell’iniziativa promossa dal Comune di Montopoli, Associazione Carnevale, Frates e Misericordia di San Romano, sarà devoluto alla Fondazione Stella Maris IRCCS per la costruzione del Nuovo Ospedale dei bambini a Pisa. Si tratta di una struttura che vuole creare un rapporto nuovo e di sostegno dell’intera famiglia. È il nuovo ospedale dalla forma “leggera”, un complesso che non si impone, ma si inserisce armonicamente nel parco che lo attornia, come vele issate a guardare il cielo di uno speciale veliero bianco, a ricordare il viaggio del bambino nel percorso di cura.

«Come il tartufo bianco è un prodotto prezioso del nostro territorio, così la Fondazione Stella Maris è un punto di riferimento prezioso per tutti i bambini, i ragazzi e le persone con fragilità neuropsichiatriche e neurologiche non solo in Toscana ma in tutta Italia – sottolinea l’avvocato Giuliano Maffei, Presidente della Fondazione –. Con il Nuovo Ospedale dei bambini di Pisa ci assumiamo un impegno gravoso in un momento difficile. Ma, come oltre 60 anni fa, un gruppo di medici, educatori e volontari guidati da un sacerdote don Aladino Cheti e da un neuropsichiatra, il prof Pietro Pfanner seppero costruire la realtà di oggi, così ora come amministratori e operatori della Fondazione Stella Maris siamo proiettati nel futuro che si aprirà anche grazie al Nuovo Ospedale dei bambini. Ringrazio per questa iniziativa davvero meritoria l’amministrazione comunale, Fratres e Misericordie di San Romano, il circolo Endas e il carnevale di San Romano e quanti vi parteciperanno».

La nuova struttura sarà smart hospital, ossia connesso con il sistema sanitario toscano, e avrà elevati standard di accoglienza, comfort, sicurezza e tecnologia applicata alla diagnosi e terapia. Proprio per la sua collocazione geografica il nuovo Ospedale ospiterà anche bambini con gravissime patologie. Inserito nel complesso dell’area delle ricerca e dell’assistenza biomedica di Cisanello, la Stella Maris svilupperà sinergie assistenziali con il policlinico multi-specialistico e potenzierà la ricerca con gli enti di ricerca pisani.

«Con questa presentazione vorrei porre l’attenzione sui simboli della rassegna – ha spiegato l’assessore alle attività produttive alla promozione e allo sviluppo del territorio Valerio Martinelli – intanto i colori, il bianco e il rosso e poi le stelle, un rimando al Natale, ma anche una destinazione. Vogliamo lanciare un messaggio, il calendario “Montopoli tartufo. Bianco fino a Natale” non è soltanto un calendario di promozione enogastronomica. È vero l’intenzione è quello di inserirsi in un panorama di eventi legati alla promozione del territorio, ma non solo. È anche un modo per veicolare valori comuni, azioni a cui tendere che sono quello della comunità, del lavorare insieme per un obiettivo più grande. E se parliamo di stelle, la destinazione non può che essere una delle stelle più luminose in Italia e in Europa: la Stella Maris». 

«È importante vedere le associazioni che lavorano insieme – ha concluso l’assessora alla cultura Cristina Scali – indica che si può ancora fare, che non è tutto finito, che si può guardare oltre. Le nostre associazioni sono sempre pronte a contribuire e per questo voglio ringraziare i presidenti presenti Paolo Barro della Misericordia, Aldo Rosini del Carnevale, Roberto Falaschi dei Fratres e Claudio Falaschi del circolo Endas di San Romano e tutti i volontari per l’impegno quotidiano a servizio della popolazione. Dà lustro al nostro Comune, poi, avere come presidente della Stella Maris un residente di Montopoli. Grazie per tutto quello che fate. Mi auguro che momenti solidali come questo si moltiplichino e che il nuovo ospedale venga realizzato anche grazie al contributo di tutti». 

L’apericena dal costo di 18 euro a persona, avverrà in piena osservanza con le norme anti-Covid. Le prenotazioni si raccolgono al circolo Endas o telefonando al numero  0571 459264.

 

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