Stella Maris, Fondazione Falanga e AIMS 2 assegnano il Premio “Autismo senza Confini” al prof. Giacomo Vivanti

IRCCS Fondazione Stella Maris, Fondazione Falanga e AIMS 2 TRIALs hanno conferito al ricercatore Giacomo Vivanti il Premio “Autismo senza Confini”. La cerimonia si è chiusa con la toccante narrazione di Elisabetta Salvatori.

L’IRCCS Fondazione Stella Maris, la Fondazione Falanga per l’Autismo Onlus e il progetto europeo AIMS 2 TRIALs (Autism Research for Europe) di recente hanno dato vita alla seconda edizione del Premio “Autismo senza Confini”, riunendo tutti nell’auditorium di Fondazione Stella Maris. Presenti, tra gli altri, i coniugi Falanga, il Presidente della Stella Maris, avv. Giuliano Maffei, il Direttore Scientifico prof . Giovanni Cioni, il Direttore della UO3 Psichiatria dello Sviluppo, prof. Filippo Muratori.

L’importante riconoscimento, istituito per premiare professionisti italiani che nel panorama internazionale si sono distinti nell’attività clinica e di ricerca nel campo dell’autismo, quest’anno è stato attribuito a Giacomo Vivanti per i suoi importanti studi in questo ambito. 

Giacomo Vivanti (nella foto con i coniugi Falanga) è Professore al Drexel Autism Institute di Philadelphia, dopo aver lavorato al Child Study Center della Yale University, al MIND Institute di Sacramento e in Australia.È autore di numerosi libri e articoli scientifici pubblicati su riviste scientifiche internazionali. È inoltre membro del comitato scientifico del «Journal of Autism and Developmental Disorders», la più importante rivista scientifica nel campo dell’autismo. In occasione della cerimonia Giacomo Vivanti ha svolto una interessante prolusione dal titolo: “Costruire un percorso di ricerca sull’autismo: opportunità, vicoli ciechi e punti di svolta”.

“La nostra Fondazione – spiega Serenella Borioni Falanga – nata nel 2015 dopo una sofferta gestazione – si propone, innanzitutto, la salvaguardia e la valorizzazione di persone autistiche adulte, prive di sostegno familiare.
Persegue, inoltre, finalità di supporto alla ricerca di terapie innovative, volte alla cura dell’autismo. In tale contesto fu siglata nel novembre 2016, una lettera d’intenti con Fondazione Stella Maris. Seguirono, quindi, nel 2018 l’assegnazione di 4 premi a neolaureati e nel 2019 la premiazione della dr.ssa Costanza Colombi. Dopo la forzata sosta del 2020, quest’anno abbiamo avuto il sommo piacere di premiare Giacomo Vivanti. Siamo, infine, veramente orgogliosi di continuare a dare un riconoscimento a questi bravissimi nostri giovani ricercatori, che operano all’estero in prestigiosi contesti, augurandoci che possano quanto prima ritornare in Patria a curare i ns. bambini e anche gli adulti autistici”.

Dopo la consegna del Premio “Autismo senza Confini”, la cerimonia si è chiusa con Elisabetta Salvatori, conosciutissima “RaccontaStorie” che di recente a Querceta (Lucca) ha trasformato il piccolo negozio di famiglia in un piccolo teatro: “La Fioreria delle Storie”. Elisabetta Salvatori ha letto in anteprima “Jutta”, un brano tratto da “I Figli di Chiara” (Una Vita normale con l’autismo) di Eugenio Falanga.  “Il libro – prosegue Serenella Borioni Falanga – nasce dall’intima esigenza di mio marito di dimostrare come la vita di una famiglia, in cui è entrato l’autismo, possa essere vissuta in maniera “normale”. E la ricerca della normalità si ritrova anche nel ritmo stesso della narrazione, che – volutamente – viene spezzata quando inizia a divenire troppo angosciosa. Le decine di storie parallele, non sempre funzionali al filone principale, stanno, quindi, ad indicare come la vita sia complicata per tutti ed in tutto il mondo. Il libro ha avuto una nascita fortunata. Inviato a Guida (una centenaria casa editrice di Napoli) l’11 gennaio, dopo una settimana è stato accettato ed in febbraio era già stampato”.

Il lancio è avvenuto il 2 aprile, la giornata mondiale dell’autismo. Esaurito in breve tempo, in giugno è stato ristampato.

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