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Resta aperto l’istituto di Riabilitazione di Calambrone: fa fronte all’emergenza COVID-19

In questo momento così difficile, l’Istituto di Riabilitazione (IRC) della Fondazione Stella Maris di Calambrone è sempre rimasto aperto e resta aperto.  L’IRC, lo ricordiamo, è accreditato da regione Toscana e convenzionato con l’ASL e assicura interventi riabilitativi intensivi ai bambini nello spettro autistico, piccoli con disturbi specifici dello sviluppo, disabilità intellettive complesse e tutti i disturbi psichiatrici dell’età evolutiva.

“Siamo aperti, seguendo tutte le misure di sicurezza che la situazione richiede. Noi ci siamo – dice il primario responsabile dell’Istituto, dr.ssa Stefania Bargagna -. Con tutti i mezzi a nostra disposizione cerchiamo di non lasciare sole le famiglie, cerchiamo di sostenerle”.

L’emergenza Covid-19 ha creato moltissimi problemi. Come ricorda la dr.ssa Bargagna: “Le famiglie con al proprio interno un bambino o una bambina con disabilità si sono sentite lasciate sole, sono state stravolte le loro routine, routine che sono importanti per questi bambini. Abbiamo sentito il bisogno di non perdere contatto con i nostri pazienti. Bambini con  disturbo dello spettro autistico,  disabilità intellettive complicate da problemi comportamentali non possono essere lasciati senza supporti”.

Oltre ai trattamenti diretti individuali, a consulenze per la  famiglia e la Scuola, l’IRC ha ampliato il servizio  con un sostegno a distanza, con la teleriabilitazione, per supportare le famiglie in questa situazione così difficile, con la speranza di poter tornare presto ad abbracciarci nello stesso spazio.  “Non possiamo permetterci di perdere nessuno – concludono all’IRC di Calambrone – e come scrissero i ragazzi della Scuola di Barbiana insieme a Don Lorenzo Milani «il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è la politica. Sortirne da soli è l’avarizia» Vogliamo uscirne tutti e tutti insieme”.

Riportiamo le testimonianze di alcune mamme e papà, ringraziandoli per il loro prezioso sostegno:

«Ho sentito forte la presenza e l’assistenza da parte degli operatori verso mio figlio e verso di noi. Nonostante il difficile momento, ci hanno contattato proponendoci supporto ed hanno organizzato sedute terapeutiche per non interrompere il percorso, è così facendo lo stanno anche arricchendo. Per fortuna possiamo contare su di loro»

«Anche se non è stato possibile vederci ho sentito la vicinanza della operatrice che segue il mio bimbo lei infatti ci ha supportato e telefonato facendoci sentire seguiti ci ha spiegato la situazione e ci ha dato consigli utili su come impiegare il tempo e come spiegare questa situazione al bambino»

 

 

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