“A tratti si vede Pisa” incontra il Vescovo Giovanni

La serie di cartoline ad edizione limitata ripercorre un percorso di arte e inclusione tra il noto illustratore David Ceccarelli e i ragazzi della Fondazione Stella Maris.

Marina di Pisa – L’arte incontra la terapia, e lo fa con leggerezza, emozione e uno sguardo sempre ironico verso la bellezza della “pisanità”. È questa l’essenza del progetto “A tratti si vede Pisa”, un percorso creativo che ha coinvolto l’autore e illustratore David Ceccarelli e i ragazzi del Presidio Riabilitativo della Fondazione Stella Maris di Marina di Pisa.

Fumetto terapia: un connubio tra arte e inclusione

Il progetto, definito “fumetto terapia“, ha permesso di esplorare temi e tecniche artistiche partendo dalla semplicità espressiva del fumetto. Le lezioni hanno spaziato dallo studio delle espressioni emotive, realizzate con poche e precise linee tipiche del linguaggio fumettistico, all’uso interattivo dei vecchi retini trasferibili degli anni ’70. I partecipanti hanno affrontato anche le basi dell’animazione classica in due sequenze e sperimentato la trasformazione di oggetti e miniature in creazioni originali e fantasiose.

La reinterpretazione delle grandi opere artistiche

Nella seconda fase del corso, il gruppo ha lavorato su una rivisitazione ironica delle opere di grandi artisti del passato e del presente. Con il supporto di Ceccarelli, illustratore di fama con esperienze internazionali, sono state reinterpretate opere celebri: dai campi di Van Gogh alle geometrie dorate di Klimt, passando per Picasso, Monet, fino ad arrivare alla controversa banana di Maurizio Cattelan, sostituita per l’occasione dalla Torre di Pisa. La “pisanità“, d’altronde, è stata la costante del progetto: ogni opera sembra nascere o svilupparsi sotto l’ombra inconfondibile della famosa torre pendente.

Il risultato finale: una collezione unica

Il risultato è una collezione colorata e vivace di quindici cartoline realizzate dai partecipanti, arricchita da una cartolina speciale dipinta da Ceccarelli stesso, che fa da copertina al progetto. Questa straordinaria raccolta non rimarrà solo un ricordo, ma sarà anche protagonista di una mostra aperta al pubblico.

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L’evento speciale: celebrazione eucaristica e creatività

L’importanza e il valore del percorso sono stati sottolineati durante un evento speciale: la celebrazione della Santa Messa di Natale, alla presenza del Presidente della Fondazione Giuliano Maffei e del Vescovo di San Miniato, Monsignor Giovanni Paccosi. Durante l’incontro, Monsignor Paccosi ha voluto salutare personalmente il gruppo di lavoro, chiedendo a David Ceccarelli un ritratto improvvisato. Con un foglio bianco e un pennarello, l’illustratore ha realizzato in un minuto uno schizzo che ha saputo cogliere l’essenza del Vescovo.

Il messaggio di David Ceccarelli

La sessione si è conclusa con le parole di Ceccarelli, che ha sottolineato il potere dell’arte come strumento di benessere e inclusione: “Ancora una volta l’arte, nella sua semplicità e libertà, diventa un ottimo veicolo per il benessere dell’anima. Se poi si ‘prende a ridere’, ancor meglio.”

Arte, creatività e terapia: un Natale speciale

Un progetto che unisce creatività, terapia e leggerezza, celebrando il Natale con un messaggio di gioia, inclusione e condivisione.

Buon Natale da tutti noi!