Comunicati stampa

Verona ospita il 30° Congresso SINPIA: Fondazione Stella Maris sempre presente

Dal 18 al 21 settembre 2024, Verona è stata il fulcro della neuropsichiatria infantile, ospitando il 30° Congresso Nazionale della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA). L’evento, svoltosi presso il Polo Zanotto, ha visto la partecipazione di esperti da tutta Italia e non solo, con l’obiettivo di esplorare nuovi orizzonti nella diagnosi e nella terapia dei disturbi del neurosviluppo.

Simposi e Sessioni Scientifiche

Uno degli interventi più attesi è stato quello del Prof. Andrea Guzzetta, che ha tenuto una relazione sull’intervento precoce nella paralisi cerebrale infantile e negli altri disturbi del neurosviluppo. Il professor Guzzetta ha sottolineato l’importanza di identificare e trattare precocemente questi disturbi per migliorare significativamente la qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie.

Il 19 settembre, il Dr. Gabriele Masi, insieme a un team di specialisti, ha guidato un simposio approfondito sull’Educazione Continua in Medicina (ECM), l’autismo e l’ADHD. L’incontro ha offerto un’importante opportunità per aggiornare i professionisti sui protocolli terapeutici e sugli approcci più recenti per la gestione di queste condizioni, che spesso si presentano con comorbidità complesse e sfide significative per la pratica clinica.

Il 20 settembre, la Dr.ssa Annarita Milone ha affrontato il tema dei precursori dei disturbi della condotta, evidenziando l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. La sessione ha messo in luce come comportamenti problematici possano manifestarsi sin dall’infanzia e come un intervento tempestivo possa prevenire l’evoluzione verso patologie più severe in adolescenza e in età adulta.

Innovazione e Intelligenza Artificiale

Infine, la Prof.ssa Giuseppina Sgandurra ha presentato un simposio sulle evidenze in riabilitazione, illustrando le nuove tecniche e il ruolo dell’intelligenza artificiale (IA) nei disturbi del neurosviluppo. “L’uso dell’intelligenza artificiale nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi motori nei bambini sta suscitando grande interesse nel campo della neuropsichiatria infantile”, ha dichiarato la Prof.ssa Sgandurra, professoressa associata di neuropsichiatria infantile all’Università di Pisa e componente della SINPIA. Il numero crescente di pubblicazioni scientifiche sull’argomento evidenzia l’impegno della comunità scientifica nel migliorare gli strumenti a disposizione dei clinici.

Nonostante l’entusiasmo per queste tecnologie emergenti, la Prof.ssa Sgandurra ha sottolineato come al momento non ci siano ancora evidenze sufficienti per un’applicazione clinica consolidata dell’IA. “La vera sfida è sviluppare soluzioni efficaci che, grazie a un approccio multidisciplinare, possano realmente supportare i clinici nella gestione dei disturbi motori in età evolutiva,” ha spiegato. La complessità della diagnosi e del trattamento richiede infatti un lavoro di squadra che coinvolga medici, terapisti, ingegneri e famiglie, per creare percorsi riabilitativi personalizzati in base alle specifiche esigenze di ogni bambino.

Progetti Innovativi: Fit4MedRob

Tra le innovazioni presentate, il progetto Fit4MedRob si è distinto come uno dei più promettenti. Questa iniziativa combina robotica e tecnologie digitali avanzate per la riabilitazione motoria di bambini e adolescenti, permettendo un monitoraggio in tempo reale dei progressi e l’adattamento dinamico degli interventi terapeutici. Il progetto, che coinvolge un team multidisciplinare, ha dimostrato l’importanza della collaborazione tra diverse figure professionali per ottenere risultati significativi nella vita dei giovani pazienti. “Fit4MedRob dimostra che la riabilitazione deve essere un lavoro di squadra, dove ognuno ha un ruolo cruciale. Solo così possiamo davvero fare la differenza nella vita dei nostri ragazzi,” ha dichiarato il team di sviluppo durante la presentazione, suscitando entusiasmo tra i partecipanti e aprendo la strada a nuove collaborazioni.

Temi Emergent del Congresso

Oltre all’IA, il congresso ha affrontato altre questioni critiche per lo sviluppo infantile, come i rischi legati alla dipendenza da smartphone nei bambini e il ruolo della musica  nello sviluppo cerebrale dei neonati pretermine. L’esposizione prolungata agli schermi è stata collegata a ritardi nello sviluppo del linguaggio e a una riduzione della flessibilità cognitiva, mentre interventi precoci basati sulla musica hanno dimostrato potenziali benefici per i neonati pretermine, evidenziando l’importanza di stimoli sensoriali appropriati fin dai primi mesi di vita.

 

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