Tappa Zero del Cammino di Santiago

Marina di Pisa, 31 agosto 2024 – In una magica atmosfera, si è svolta una cerimonia speciale presso il Presidio di Marina di Pisa. La Confraternita di San Jacopo di Compostella, responsabile per la Toscana, ha consegnato le credenziali, il cosiddetto “passaporto del pellegrino“, per il Cammino di Santiago. Questo documento segna l’inizio di un viaggio simbolico che va ben oltre il semplice pellegrinaggio: è un cammino di rinascita, speranza e comunità.

La cerimonia, definita “Tappa Zero” del cammino, ha rappresentato un’eccezione rispetto alle consuete procedure. È stata, infatti, la Confraternita stessa a recarsi presso la Fondazione per consegnare di persona la bisaccia e il bastone, strumenti simbolici che accompagnano i pellegrini nel loro viaggio. Il bastone, in particolare, è un simbolo potente: rappresenta l’augurio di superare gli ostacoli e le difficoltà, sconfiggendo i “nemici” che si frappongono tra il pellegrino e la sua meta finale.

La Dottoressa Graziella Bertini, che ha partecipato alla cerimonia, ha sottolineato l’intensa emozione provata da tutti i partecipanti, dai pazienti agli operatori, fino ai familiari presenti. “È stato un momento che ha toccato il cuore di ciascuno di noi, con un nodo alla gola pieno di speranza e gioia“, ha dichiarato. “Questo viaggio che stiamo per intraprendere, pur su un percorso diverso da quello dello scorso anno, è un messaggio forte e chiaro per tutta la comunità: tutto è possibile se si crea intorno a noi una rete solidale.”

L’evento ha messo in luce l’importanza della riabilitazione non solo come processo medico, ma come esperienza umana di resilienza e speranza. La Fondazione, con il suo personale eccellente e il suo impegno nella promozione di una filosofia di inclusione e sostegno, è al centro di questa rete solidale che, giorno dopo giorno, trasforma vite e crea nuove possibilità.

Il messaggio che emerge da questa “Tappa Zero” è chiaro: la forza della comunità e il sostegno reciproco possono rendere possibile anche ciò che sembra impossibile. Con questo spirito, i pellegrini, simbolo di tutti coloro che affrontano sfide e difficoltà, si preparano a partire per un cammino che, pur se fisicamente distante, è profondamente vicino al cuore di chi crede nella forza della solidarietà e della riabilitazione. Un messaggio di speranza e determinazione, sintetizzato perfettamente nel motto che accompagna questa iniziativa: #yeswecan, #in&outhappy.

Meno cinque giorni alla partenza!