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L’imitatore e attore David Pratelli in visita alla Fondazione Stella Maris ed è subito magia con il suo fantastico Zlatan Ibrahimović

“Veramente bello. Io contento di essere venuto qui a Stella Maris però pensavo fosse Stella perché Stella Ibra…. Mi piace perché Io qui voglio capire mio cervello neuroni con scienziati perché io da quando ero piccolo ero così forte e sono numero uno e loro adesso stanno cercando perché sono numero uno … e quindi adesso vediamo qui…..stella va bene io finanzio, finanzio tutta operazione poi vediamo cosa succede. Per il resto lascia stare…” . Con queste parole di raffinata simpatia il grande David Pratelli, alias Zlatan Ibrahimović, ha ringraziato i ricercatori della Stella Maris, veri numeri uno della ricerca nelle Neuroscienze, per quanto gli avevano fatto vedere nella mansarda di Calambrone dove le cose invisibili diventano visibili grazie ai microscopi più sofisticati, al cuore e alla passione di tanti giovani scienziati.

Una ventata di raffinata ironia e tante risate. Così David Pratelli, notissimo e apprezzato imitatore ed attore che tutti conoscono per la sua presenza a “Quelli del calcio e…” e “Tale quale show” e tante altre trasmissioni di successo, ha conosciuto la Fondazione Stella Maris, immergendosi con molta attenzione e stupore nella nostra realtà, incontrando professori, medici, scienziati, personale sanitario e amministrativo dell’Istituto di Neuropsichiatria infantile di Calambrone (Pisa). 

Invitato dal Presidente avv. Giuliano Maffei e accompagnato dal dr. Piero Iafrate, direttore della Misericordia e della Casa di riposo A. Giampieri di Ponsacco, David Pratelli ha fatto visita alla Risonanza Magnetica 7 Tesla, la più potente al mondo dei tomografi a campo ultra-alto, l’unica in funzione in Italia, per poi conoscere la realtà dei Laboratori di Medicina Molecolare, Neurogenetica e Malattie Neuromuscolari e di INNOVATE, il Laboratorio di Tecnologie INNOVATIVE in Neuroriabilitazione. In ogni tappa di questo “tour” alla scoperta degli specialisti che curano “il cervello dei bambini”, David Pratelli ha voluto conoscere tutto con molta curiosità, umanità e competenza (“vengo da una famiglia di medici”, ha detto), sfoderando tanta simpatia e lasciandosi andare ad assaggi di imitazioni, gag e tanto buonumore.

“Grazie a Piero ho potuto conoscere meglio David Pratelli, un bravissimo e versatile artista che definire imitatore è davvero troppo poco viste le sue enormi capacità di showman – dichiara Giuliano Maffei – Nelle ore trascorse insieme in quella che chiamo “ giratina” in Stella Maris, che in realtà è un vero percorso dentro noi stessi, ho avuto modo di lasciarmi stupire dallo stupore con il quale David incontrava, inaspettatamente, la grande Scienza e la grande Tecnologia in questo sconosciuto Calambrone. David si è rivelato non solo un bravissimo professionista ed un numero uno degli imitatori, vista la sua capacità di creare con immediatezza delle gag esilaranti (da De Sica ad un grandissimo Malgioglio ed un Ibra insuperabile anche dal vero Zatlan), ma una persona molto preparata culturalmente, attenta ai particolari, curiosa ed attratta delle cose speciali che vedeva e, soprattutto, di una grande umanità e di un grande desiderio di scoprire il senso che muove le cose. Sicuramente sono questi suoi talenti che gli permettono di entrare dentro l’anima dei suoi personaggi, ma anche dentro la sua . Davide ieri ha sicuramente scoperto che la Scienza & l’Amore da oltre sessanta anni rendono concreta ed in azione in Stella Maris, la Speranza di guarigione per tante malattie del cervello e della mente dei bambini e dei ragazzi e sempre, in ogni caso, il miglioramento della qualità della vita per tante giovani famiglie.

È stato molto significativo il momento in cui David ha incontrato la grande foto di mons. Aladino Cheti. Non se l’aspettava. Non sapeva che era stato il nostro fondatore. “ Ma questo è don Aladino “ che ci fa qui?” Si è subito ricordato quando da giovane ed ironico adolescente si presentò da lui a confessarsi (era il suo parroco). E don Aladino gli disse : ”assomigli a Celentano “. Già allora David si divertiva a imitare le varie facce di personaggi conosciuti in ogni momento della giornata. Con la goliardia della gioventù David si confesso’ con la voce di Celentano. Sarà stata valida questa confessione? Per David o per Celentano? Sicuramente don Aladino avendo a che fare con tanti giovani speciali avrà sorriso e l’avrà benedetto pensando che prima o poi anche lui sarebbe passato da Stella Maris. Ieri, infatti, c’è stato il bellissimo incontro che ha molto commosso David .

Con questo aneddoto che ci svela questo grande legame, possiamo dire che David è così, a pieno titolo, uno dei nostri.Ci siamo salutati a metà pomeriggio con l’idea di dare il via a dei progetti culturali ed artistici da portare avanti insieme per aiutarci nella impegnativa e folle (di questi tempi) costruzione del Nuovo Ospedale dei bambini e dei ragazzi a Pisa. Se poi il fortissimo numero uno Zlatan Ibrahimović si vorrà unire a in questa incredibile avventura da veri “numeri uno”, potremmo dedicargli “Stella Ibra”, ossia una cameretta del Nuovo Ospedale dove tutti i bambini vorrebbero sicuramente “soggiornare” con la certezza di trovare quella energia necessaria a stare meglio”.

David: “Giuliano, dobbiamo ritrovarci due o tre ore insieme per riparlare ed approfondire quelle cose particolari di oggi”.

Quali cose? Quelle invisibili agli occhi, ma non al cuore.

Grazie Davide e Piero di essere con noi, a presto”.

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