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Parla l’Avv. Giuliano Maffei che ha partecipato all’importante In&Aut Festival di Milano sull’autismo. 13 e 15 maggio 2022.

Davvero un bellissimo e significativo In&Aut Festival quello organizzato a Milano per fare il punto sull’autismo, o meglio sugli autismi.

Vi ho partecipato domenica con il nostro dottor Fabio Apicella che ha portato la sua esperienza ad un incontro scientifico divulgativo.

La Stella Maris è stata invitata dal giornalista ed organizzatore Francesco Condoluci e dalla sua collega Safiria Leccese che mi hanno intervistato.

In&Aut ha permesso di accendere dei riflettori attraverso focus importantissimi sui piani scientifici, sociali e legislativi su questa “condizione speciale” dei bambini e dei ragazzi e degli adulti, e delle loro famiglie. Queste situazioni richiedono genitori speciali, insegnanti speciali, politici speciali e, soprattutto, una “cultura speciale” che abbia la capacità di cogliere con uno sguardo speciale, direi ispirato, la potenza valoriale ed umana contenuta in queste condizioni di maggior fragilità che, paradossalmente, permettono a tutti noi di conoscerci meglio e, quindi, la loro preziosità anche per la crescita della nostra società, oggi così superficiale.

Ogni volta che in un paese vive un poeta, un artista, un filosofo, un musicista o una persona fragile o sofferente, quella Comunità e’ fortunata perché ha la possibilità di crescere respirando il bene e la bellezza racchiusi in queste perle che danno ossigeno ed un senso alto alla nostra esistenza.

Si ha la possibilità di conoscere meglio le cose che veramente contano nella vita e, quindi, di curarle con attenzione.

La “relazione di amore e di aiuto” lega tutti gli essere umani tra loro, ma anche con le cose e l’ambiente. Solo con questa consapevolezza possiamo scrivere ottime leggi e costruire il bene comune eliminando le difficoltà pratiche che impediscono alle persone di realizzarsi appieno pur con gli apparenti limiti che in realtà contengono un bel contenuto. Facciamolo, costa poco questa attenzione e, incredibilmente, produce tanta ricchezza di bene, come la bravissima giornalista Safiria Leccese ha avuto modo di scrivere nel suo bellissimo libro “La ricchezza del bene”, in cui grandi imprenditori italiani riferiscono che le loro aziende hanno raggiunto un più alti profitti proprio inserendo lo sguardo folle amoroso di maggiore attenzione verso i loro dipendenti e le persone più fragili. Fare il bene al prossimo ci rende poi anche felici. L’amore donato torna sempre indietro, centuplicato. È la sua bella natura. Prova, ne vale la pena, starai bene.

Guarda l’intervista completa: urly.it/3nqbx 

 

Intervento del Dr. Fabio Apicella

Perché abbiamo parlato di diagnosi precoce all’ “In&Aut Festival”?

L’In&Aut è un festival dedicato all’inclusione sociale e al lavoro delle persone autistiche in cui, in tre giorni intensi e bellissimi si sono alternati sui palchi della Fabbrica del Vapore artisti, scienziati economisti, politici e soprattutto persone autistiche per fornire approfondimenti, testimonianze, proposte e promesse.

E allora perché parlare di diagnosi precoce? Crediamo che l’inclusione sociale e il progetto di vita di una persona autistica siano un viaggio, che inizia nel momento in cui, per una ragione o per un’altra, un clinico esprime una diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico. Ecco, parafrasando il filosofo cinese Lao Tze, la diagnosi è il primo passo di questo lungo viaggio. E per questo vogliamo che questo primo passo sia mosso il prima possibile. Perché prima si parte e più lontano si arriva.

Ho avuto l’opportunità di poter approfondire questa tematica così centrale davanti ad una fitta platea composta tutta da persone “disinteressatamente interessate” all’autismo e in particolar modo alle persone autistiche. A modo mio credo di aver dato il mio piccolo contributo allo scopo del Festival, chiaramente sintetizzato nel motto “Al lavoro per l’autismo”. Mi sento però di dire che il maggior contributo l’ho ricevuto io in termini di umanità, da parte delle persone che mi hanno invitato in rappresentanza della Fondazione Stella Maris e da quelle che con vario modo e titolo hanno con la loro partecipazione collaborato alla realizzazione di un piccolo miracolo.

Alla pagina www.ineautfestival.it è disponibile tutto ciò che occorre per conoscere e sostenere questa “lobby dei buoni”, come hanno voluto chiamarsi gli organizzatori. Vi consiglio di restare collegati, perché l’In&Aut Festival tornerà anche il prossimo anno.

Guarda l’intervista completa: urly.it/3nqbz

 

 

Riprende l’Avv. Giuliano Maffei:

Ringrazio di cuore Safiria Leccese, Francesco Condoluci, l’attore Francesco Foti che con la sua bella voce ci ha fatto vivere alcune pagine del libro riguardanti Stella Maris e l’importante azienda B&B Spa, il cui Marco Bartoletti ha portato al Festival la sua significativa testimonianza di imprenditore molto attento ai bisogni del prossimo. Spero che sempre più imprenditori possano seguire il suo esempio.

Da sinistra a destra: Francesco Foti, Safiria Leccese, Francesco Condoluci, Marco Bartoletti, Giuliano Maffei e Prof. Silvio Garattini

Un grazie speciale anche al Prof. Silvio Garattini Presidente dell’Istituto Mario Negri, che ha espresso parole di grande saggezza indicandoci nuove strade da percorrere per continuare a fare bene il bene e, soprattutto, per il bel ricordo che ha fatto del nostro fondatore Prof. Pietro Pfanner a cui era legato da un rapporto di amicizia e di stima professionale.

Questi due professori hanno creato dal niente, nei medesimi anni, due dei più importanti e prestigiosi Istituti di ricerca e di assistenza italiani. Al momento del suo intervento noi relatori ci siamo alzati in piedi perché abbiamo sentito dentro di noi questa forma di rispetto per tutto ciò che il professore ha donato al Prossimo nella sua vita. Anche questo nostro modo di dirgli grazie, è stato un bel momento di senso del Festival In&Aut.

Avv. Giuliano Maffei

Presidente IRCCS Fondazione Stella Maris

 

Scopri tutti i video del festival: urly.it/3nqb_

 

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