Presidio di Montalto: un successo le mini-vacanze per tutti gli ospiti

Monte Amiata, Val di Cecina, Siena e Maremma. Il Presidio Riabilitativo di Montalto della Fondazione Stella Maris ha concluso le tre mini-vacanze pensate per i ragazzi che non possono andare a casa e per quelli che hanno nei loro progetti riabilitativi il miglioramento delle abilità sociali, tali che i loro rientri in famiglia e nelle reti socio-comunitarie siano sempre più facili. Brevi soggiorni per favorire quindi la massima inclusione e integrazione. 

Nei giorni scorsi si è conclusa l’ultima vacanza tra la bellezza e l’arte di Siena e in Maremma, Il Giardino dei Tarocchi e l’Oasi verde di Orbetello.

“E’ stato un settembre di grande impegno per i pazienti e gli operatori del Presidio Riabilitativo di Montalto – spiega la direttrice della struttura, dr.ssa Graziella Bertini – Un’esperienza di rilievo perchè nei ragazzi l’arte smuove – come in tutti noi – delle sensazioni molto importanti e li aiuta ad entrare in maggior contatto con se stessi: hanno apprezzato tantissimo queste ultime due giornate, contrassegnate dalle visite artistiche fatte con una guida che ha spiegato loro in modo molto semplice quello che vedevano. Contenuti che sono rimasti molto impressi in loro, così come la visita all’Oasi Verde del WWF con breve trekking nel Parco e la vista di uno splendido airone, e infine la magia del Giardino dei Tarocchi.  Abbiamo trascorso due giorni di arte e paesaggi stupendi della nostra Toscana e abbiamo gustato le prelibatezza della Maremma”.

Prosegue la dr.ssa Bertini: “Ringrazio i nostri ragazzi che ogni volta ci riempiono il cuore con la loro tenacia per  vivere esperienze fuori dalla struttura, Gioiosi allegri, curiosi, in perfetta sintonia con gli operatori che ringrazio di cuore: Daniele un veterano delle nostre gite, Lisa in attesa da quel maledetto marzo 2020 di poter partecipare ad una esperienza di questo tipo e felice come una bambina di averla potuta fare e benedetta e Luana che si sono trasformate in due perfette  tour operator che hanno organizzato il tutto al meglio, grazie ai genitori e tutori che ci hanno autorizzato affidandoci ancora una volta i loro ragazzi. E un grazie a Dio che impedisce che l’educatore che è dentro di me sparisce ed esca invece come ogni volta accade mettendo per almeno un giorno da parte il Direttore”.

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