Dalla ricerca

Efficacia e sicurezza nell’Imaging con RM: il BRIC-Day resta un evento importante

Esami di Risonanza Magnetica sempre più efficaci e sicuri. E’ trascorso quasi un anno dall’evento formativo, svolto nel dicembre scorso all’IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa) dal titolo “BricDay: attività di ricerca, routine diagnostica e sicurezza in RM, da 7 Tesla ai campi clinici”. In quei giorni in cui mai ci saremmo immaginati che saremmo poi sprofondati in una pandemia, n quei giorni in cui mai ci saremmo immaginati che saremmo poi sprofondati in una pandemia, e che anche per questo ricordiamo con particolare significatività, abbiamo affrontato temi importanti per l’imaging, e sopratutto abbiamo colto l’occasione per dare un senso di unione  ad una comunità scientifica che si è ritrovata per interrogarsi su temi fortemente strategici, in relazione ai quali rappresentanti delle istituzioni ricercatori e professionisti sanitari hanno collaborato superando qualsiasi steccato ideologico e professionale, dando un messaggio di condivisione che sarebbe auspicabile venisse esportato a molti altri fronti, soprattutto in una epoca storica come quella che stiamo vivendo.

I RISULTATI DELLA RICERCA

Il convegno ha promosso la diffusione dei risultati della Ricerca svolta dallo stesso Istituto di Ricerca e Cura a carattere scientifico (IRCCS) in collaborazione con l’INAIL, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (sezione di Pisa), l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana (AOUP) nell’ambito di uno dei progetti previsti nel composito Bric (Bando di ricerca in convenzione), insierito nel piano triennale 2016-2018 delle attività di ricerca dell’INAIL. L’attività di ricerca si è focalizzata sull’individuazione di una metodica per la stima della quantità di energia ceduta localmente al paziente durante un esame di risonanza magnetica, con particolare riguardo alla quantificazione del riscaldamento locale nel caso di pazienti portatori di protesi.

OBIETTIVO: ESAMI EFFICACI E SICURI

Il progetto si è avvalso dell’utilizzo di tomografi di risonanza magnetica sia a campo ultra alto (7 Tesla) che a campo clinico (1.5T, 3T), con l’obiettivo ultimo di programmare esami sempre più efficaci e al contempo sicuri, anche in caso di specifiche criticità cliniche come la presenza di protesi metalliche che – se mal gestite – potrebbero esporre il paziente ad un danno, o comunque non consentire l’ottimizzazione dell’esame diagnostico.

PARTECIPAZIONE E IMAGO7

L’evento, di cui vedete il video realizzato allora, ha visto la partecipazione numerosa di tutte le discipline coinvolte nell’esame di Risonanza Magnetica, Fisici, Radiologi, Ingegneri e Tecnici di Radiologia Medica, ed è stata anche l’occasione per visitare il Centro di Ricerche IMAGO7 dove è installato il tomografo di Risonanza Magnetica a 7 Tesla, ad oggi unico in Italia per studi sull’uomo. L’efficacia e la sicurezza nella RM resta un tema di studio più che mai attuale.

 

Guarda il video del BRIC Day

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