Curare l’orto e i fiori cura: sono pronte per voi le nostre nuove piantine

Una carriola piena di piantine di fiori. Cosi si presenta la “vendita ad offerta libera” delle piante fatte crescere in serra dai ragazzi e dalle ragazze dell’Urgenza Psichiatrica della Fondazione Stella Maris, che con l’aiuto dei loro educatori, hanno partecipato al progetto orto floricoltura e cultura (sì prendersi cura di un seme che diventa pianta è anche un bel percorso culturale). Per chi le volesse trova il banchetto con le piantine nel giardino, proprio nei pressi della serra.

Alla Fondazione Stella Maris di Calambrone l’équipe dell’Urgenza Psichiatrica,  di cui è responsabile la dr.ssa Maria Mucci, della Unità Operativa 2 diretta dal dr. Gabriele Masi, tra i diversi progetti, da anni realizza un’iniziativa dalle molteplici  positive ricadute:  consentire ai ragazzi e alle ragazze ricoverate o che accedono al regime diurno di conoscere una varietà di fiori, piante orticole, erbe aromatiche, sperimentare semplici attività, come la semina, il trapianto, la propagazione per talea nonché seguire le fasi del processo di crescita della pianta sentendosi parte attiva del successo ottenuto.

“La serra è, infatti, per noi non solo un luogo che serve per coltivare – spiega il team -, ma è una delle “stanze” del giardino, ovvero uno spazio investito di multipli significati, di stimolo a fare, a fare insieme e di essere nel fare; le attività all’ interno della serra e in giardino offrono la possibilità ai ragazzi degenti di trascorrere momenti all’aperto che arricchiscono i ritmi quotidiani nella routine ospedaliera”.

Da questa esperienza sono nati spazi verdi davvero unici, come il “Giardino dei Bei Pensieri” e il fantastico “Orto Volante”.